La mise en place, ovvero il corredo della tavola: quanto è importante? come si sceglie? ma soprattutto, quando e dove si sceglie?
Se volete avere un altro elemento vincente per rendere indimenticabile il vostro matrimonio, non potete non leggere quanto sto per scrivere.
La mise en place non avrà più segreti.

Intanto, vediamo insieme cosa si intenda per mise en place: che voi siate agli inizi dell’organizzazione o che siate già in fase avanzata, non potete trascurare questo elemento fondamentale; si tratta, infatti, del corredo di piatti, posate bicchieri e tovagliolo che vengono posti in tavola (da qui mise en place), come dotazione per il commensale.
Abbiamo già la prima risposta alle nostre domande: non solo è importante, è del tutto essenziale per qualunque ricevimento venga previsto.
Possono esserci vari modi di allestire la tavola, a seconda della tipologia di ricevimento che venga offerto: dipende molto dalla formalità dello stesso, sulla base della quale gli elementi possono variare.
È tuttavia imprescindibile il fatto che per ogni posto di ciascun ospite, l’allestimento debba essere sempre personale e completo.
In particolare, è necessario prevedere di base il tovagliolo, un sottopiatto al centro, una o due forchette da tavola a sinistra, un coltello da tavola a destra, bicchiere d’acqua accanto alla punta del coltello, piattino da pane accanto alla punta della forchetta.
Naturalmente, esistono molte varianti a riguardo, ciascuna legata strettamente al menu concordato.
Quindi, dobbiamo prima aver scelto un menu?

Non solo, dobbiamo sicuramente aver valutato con attenzione quale ricevimento vogliamo affrontare: sarà più o meno formale?
Qual è il tenore del servizio?
Un’apparecchiatura particolarmente elegante, in cui vedranno susseguirsi una serie di portate, dovrà necessariamente prevedere anche tutta una serie di cambi di posateria, piatti e talora anche bicchieri.
È davvero difficile indovinare quale sia la formula esatta dell’allestimento a tavola: l’etichetta prevede precise indicazioni da seguire. È del tutto impensabile slegare questo punto dalle buone norme di convenienza fissate dal bon ton, tuttavia, non entreremo qui nel dettaglio; è però strettamente necessario tenere a mente alcuni punti per rendere la mise en place un’alleata vincente dello stile del vostro matrimonio
Perciò è importante definire da subito quale rigore dovrà avere il vostro ricevimento e con esso, quante portate siano previste servite a tavola.
È l’unica prescrizione da tenere a mente? No, assolutamente.
È usanza oggi giorno prevedere un menu di matrimonio ricco e trasversale, così da cercare di accontentare non solo i gusti degli sposi, ma anche quelli di amici e parenti che vi circonderanno nel vostro giorno più importante.
Seguendo questa impostazione, non è inusuale trovare un menu che abbia al suo interno portate di terra e portate di mare.
Sarà quindi fondamentale ragionare sull’allestimento a tavola, inserendo tra le posate anche quelle relative anche alle pietanze di pesce.

Volete conoscere una curiosità?
A tavola non vanno mai più di quattro paia di posate, le stesse saranno avvicendate dallo staff del servizio di ristorazione a cui vi siete rivolti.
Allo stesso modo i bicchieri: non possono essere più di tre sul tavolo, per cui vanno avvicendati a seconda di quanto servito e rimpiazzati da quelli necessari ad accompagnare la pietanza portata al tavolo.
Oltre al livello pratico, per cui la mise en place è la base che accoglie le vostre scelte culinarie, non potete perdetevi quanto sto per confidarvi.
La mise en place è l’elemento decorativo per eccellenza della tavola.
Abbandonate le immagini cui siete abituati dei vecchi ricevimento di una volta: oggigiorno, esistono sottopiatti, piatti, posate, bicchieri e persino stoffe che possiamo sfruttare per raggiungere il nostro obiettivo.
Quale?
È semplice: rendere il vostro matrimonio unico e differente da qualsiasi altro.
Lo so, vi starete domandando come un semplice piatto possa essere un elemento differenziante e al contempo valorizzi la personalizzazione delle vostre scelte.
Ecco la risposta: l’enorme disponibilità di forme, fogge e colori permettono di proseguire il fil rouge tematico previsto per tutto il matrimonio.
Non dimentichiamo che tutta la giornata risulterà quanto più possibile armonica se seguirete uno stile preciso: il vostro.
Questo ci porta quindi al punto successivo: come scegliere la mise en place?
Lo abbiamo giustappunto accennato: cercate qualcosa che rispecchi il vostro gusto e sia in linea con quanto scelto in tema di location e proposta culinaria.
E se vorrete indulgere in uno stile eclettico, ancora una volta, fatelo perché soddisfi il vostra modo di essere.
Non c’è niente di peggiore che andare a forzare, rivolgendo le scelte ad elementi che non scegliereste mai nella vita di tutti giorni.
Ogni aspetto deve raccontare di voi, come coppia.
Il pericolo è quello di creare qualcosa che magari stilisticamente possa anche essere apprezzabile alla vista, tuttavia, possa risultare del tutto anonimo se rapportato a voi.
Questo vale per tutti gli aspetti legati all’organizzazione del matrimonio. Non dimenticatelo.
Così come non bisogna dimenticare che tutta la mise en place occupa uno spazio che letteralmente “arreda” la tavola.
Per creare armonia allora, largo ai colori, così da creare una scala cromatica che ben si sposi anche con e decorazioni floreali che saranno inserite in seconda battuta, una volta definito l’allestimento della tavola.



Ma dove trovare tutte queste varietà di apparecchiature? com’è possibile procedere a generare quella corretta combinazione che renderebbe la tavola del vostro ricevimento unico?
Partiamo inizialmente dalla disponibilità data dal banqueting o dal servizio di ristorazione scelto.
La mise en place è sempre compresa nell’offerta che vi formuleranno.
Va segnalato che di solito i banqueting, per definizione, hanno una buona disponibilità di varianti di piatti, sottopiatti, posate e bicchieri.
Immaginate con solo tre set complete di mise en place, quante combinazioni siano possibili!
Riuscite a visualizzarlo?




Ora immaginate che le disponibilità aumentino: c’è davvero da divertirsi.. ma anche la possibilità di perdersi in mezzo a tanta scelta.
Fatevi consigliare da qualcuno che abbia un occhio professionale e una completa visione d’insieme: saprà sicuramente indirizzarvi sulla soluzione più opportuna per il vostro tipo di ricevimento.
Cosa succede però se nessuna delle possibilità offerte dal banqueting vi soddisfa?
Andate nel panico e annullate tutto?
Sbagliato!
Vi rivelo un segreto: la mise en place può essere interamente noleggiabile.
Potete infatti rivolgervi ad allestitori e fornitori che specificamente possano supportarvi nell’impresa di trovare la mise en place ideale.
Tra questi una menzione d’onore a mio avviso va a Tableset luxury rentals, che nel settore propone sempre mise en place di ottimo gusto, eleganti e originali allo stesso tempo.
Le stesse varianti riportate nello slideshow qui sopra appartengono alle loro collezioni, ma possono offrire una vastissima gamma di corredi per la tavola, davvero per tutti gli stili.
Tuttavia, se dovrete provvedere da soli, non vi nego che non sarà facile: dovrete tenere conto del numero di invitati, dell’uso che l’articolo è chiamato a fare, dello stile armonico..
Dovreste trovarvi infatti a calcolare il numero esatto di forchette necessarie, tra entrée e portate successive, oltre ad un’eventuale abbondanza legata a imprevisti come ospiti inattesi o cadute di stoviglie accidentali, che le renderebbero inutilizzabili.

Ecco perché sarà importante affrontare la valutazione del servizio di apparecchiatura, non solo affiancati dai professionisti, ma anche tenendo conto del punto in cui si è arrivati con l’organizzazione.
Infatti, non avrebbe senso precipitarsi a individuare la mise en place prima di aver individuato la location, ma ancora meno senso avrebbe valutarla se non si ha chiaro quale tipo di menu verrà servito.
Così, allo stesso modo, un’altra nota da tener conto è la wedding stationary legata alla tavola, come menu, segnaposto e segnatavolo.
Preservando quell’armonia di cui abbiamo tanto parlato, la mise en place dovrà valorizzare tutto il coordinato grafico che andrà posizionato intorno a piatti, stoviglie e bicchieri.
Non significa nello specifico che la mise en place necessariamente andrà scelta dopo gli stampati: va comunque tenuto conto reciprocamente l’una degli altri.
Mi spiego meglio: qualunque dei due passi decidiate di affrontare per primo, sarà estremamente d’aiuto nel definire l’altro.

Abbiamo già accennato alle composizioni floreali: una corretta pianificazione, tiene conto anche dell’allineamento stilistico dei centrotavola.
Solitamente, quindi, mi sento di consigliare che questi ultimi invece vengano definiti dopo la scelta della mise en place.
Di sicuro c’è uno spunto che non si può assolutamente tralasciare: se desidererete valutare il noleggio di una mise en place per avere un ricevimento totalmente customizzato, dovrete inserire la voce all’interno del vostro budget che ne preveda la spesa.
Molti dei fornitori che si occupano di questo servizio espongono già sui loro siti web il costo del pezzo singolo.
Ricordate che spesso l’iva non è conteggiata e nemmeno il trasporto.
Vale perciò la pena di fari fare un preventivo dedicato e capire in che modo incida sul budget finale.
Come vedete, per avere una tavola che sia davvero unica, molte sono le attenzioni che dobbiamo dedicare.
Il risultato sperato però non è impossibile da raggiungere.
Un’attenta organizzazione non potrà escludere questa voce: se è vero che la mise en place “arreda” la vostra tavola, in verità è molto di più.
È tutto un mondo di porcellane, metalli splendenti e vetri ricercati, che fino ad ora non sapevate potesse parlare tanto di voi.
Francesca
Wedding Manager
La Favola Reale
Credits: @Love Banqueting
@Alfonso Muzzi Ricevimenti e Food Design
@Gilberti Ricca Fotografi
Altre immagini sono state liberamente tratte dal web
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Avete visto quante possibilità possa darci il solo apparecchiare la tavola in modo elegante e personalizzato? Non sapete come fare però per realizzare questo intento e a chi rivolgervi? Ogni matrimonio perfetto può nascere da una semplice richiesta di maggiori informazioni.
La Favola Reale è sempre a vostra disposizione.